Quando si pensa all’Inghilterra, quello che salta subito alla mente sono i prati verdi, i castelli e le bianche scogliere. Ecco, Dover e Eastbourne raccolgono esattamente tutto ciò che nel nostro immaginario significa “Inghilterra”.
Dover è famosa per il suo castello costruito sulle bianche scogliere, mentre Eastbourne, oltre che come località turistica marittima, è famosa per Beachy Head, un’impressionante scogliera a strapiombo sul mare tappezzata da un verdissimo prato ben curato.
DOVER
Partiamo da Londra alle 10:00 di domenica e arriviamo con il treno veloce a Dover verso le 11:00. Non è lontano dalla grande capitale, e questo ci fa ovviamente molto piacere. La cittadina si presenta subito come un centro moderno, non particolarmente interessante dal punto di vista storico e quasi completamente deserto, con negozi chiusi e nessun turista.
Ci dirigiamo dunque subito verso il castello, localizzato sopra ad una collina da dove domina l’intera cittadina ed il famoso porto che accoglie i traghetti e le navi dalla vicina Francia. Nonostante il castello sembri essere lontano, la distanza tra la stazione e l’entrata è assolutamente fattibile a piedi e, nell’ultimo tratto, è anche una salita piacevole tra la natura.
Il castello è splendido. Oltre ad avere una storia molto lunga che parte addirittura dall’età del ferro, poi i Romani con uno dei più vecchi e ben conservati fari d’Europa, i Sassoni con la chiesa che fiancheggia il faro, ed infine l’epoca medievale quando venne costruito il castello che vediamo ancora adesso, è una splendida struttura che domina sul mare, quindi molto affascinante anche dal punto di vista estetico.
Il castello è visitabile anche all’interno, dove è stata riprodotta la vita come doveva essere in epoca medievale, quindi le cucine, le stanze da letto, le sale ricevimento, e attori, vestiti in abiti medievali, simulano conversazioni dell’epoca. Interessante è anche la visita all’Underground Hospital, l’ospedale sotterraneo, dove feriti della seconda guerra mondiale trovarono rifugio in tempo di bombardamenti. Si entra da uno stretto ingresso scavato nella collina sotto il castello e si prosegue in tunnel molto suggestivi, “arredati” da vecchie barelle, letti, strumenti per la medicazione, tavoli da cucina.
EASTBOURNE
Maggiore attrazione della cittadina sembra essere l’area di fronte al Pier, un lungo molo anni ’30 che ospita piccoli negozi di oggettistica, dolci, e molto altro. Lungo la promenade vicino al molo troviamo infatti curiose bancarelle che attirano sia turisti sia gente della zona.
Noi camminiamo sul molo e poi proseguiamo lungo la spiaggia in direzione Beachy Head, anche se decidiamo di non raggiungere la scogliera a piedi perché la distanza è decisamente troppo lunga. Passeggiamo quindi lungo la spiaggia, che verso la fine è punteggiata da chalet, piccole casette a schiera dove coppie di anziani trascorrono le vacanze.
Dopo pranzo, ci spostiamo con il bus “City Sightseeing”, che parte ogni mezz’ora dalla fermata di fronte al molo, verso Beachy Head. Una volta arrivati, lo spettacolo è mozzafiato. Ci si trova nel bel mezzo di un immenso prato verde che termina a strapiombo sul mare ad un altezza di almeno 150m. Beachy Head è infatti il punto più alto di tutte le scogliere della Gran Bretagna e noi ci troviamo a camminare proprio qui, su questa distesa verde a picco sul mare.
Dopo la lunga passeggiata, decidiamo di prendere il bus di ritorno verso Eastbourne ma ci accorgiamo che l’ultima corsa è già partita! Torniamo quindi a piedi attraversando immensi prati deserti affacciati sul mare.
Come raggiungerle
DOVER. Da Londra, treno veloce Southeastern da St. Pancras International.
EASTBOURNE. Da Londra, treno Southeastern da Victoria.
Elena
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