Cerca nel blog

lunedì 20 agosto 2012

GRESSAN E AOSTA. 28/06-01/07/2012

Parrocchia di Santo Stefano
Arriviamo a Gressan il giovedì pomeriggio dopo un lungo viaggio, e veniamo accolti da un caldo decisamente afoso convinti di trovare fra queste montagne valdostane un po' di refrigerio. Invece, ecco che anche qui le temperature sono alte dato che ci troviamo in un bacino, seppur circondato dalle montagne più alte d'Europa.
La sezione di “Biella la Burcina” del Camperclub La Granda ha radunato i camper all'interno dell'area verde nella frazione di Les Iles, un tempo occupata da ontani e pioppi, ora invece circondata da un pista ciclo-pedonale.
E' una buona collocazione lungo la Dora Baltea da cui parte una pista ciclabile che raggiunge facilmente il centro storico di Aosta.
Il venerdì partiamo per un tour a piedi tra le vie di Gressan alla scoperta dei numerosi angoli suggestivi della cittadina. Veniamo accompagnati dal Signor Albino, un conoscitore e amante appassionato del proprio territorio, che a brevi tappe ci fa conoscere ogni chiesetta e torre che abbia qualcosa da raccontare.

Cappella di Colombier: Si trova su una strada che porta ad Aymavilles e Cogne. Danneggiata e ricostruita più volte, la troviamo ora come è stata restaurata dalla locale Associazione Nazionale degli Alpini. È dedicata a S. Maurizio, soldato romano e martire del terzo secolo d.c..
Percorriamo un breve tratto di strada costeggiato da meleti ed arriviamo ad un'altra chiesetta. 
Parrocchiale di Santo Stefano: rimaneggiata più volte, l'aspetto attuale è della seconda metà del 1800. Da notare è il campanile staccato dalla chiesa e il basamento su torre romana. Dedicata a S. Anselmo, arcivescovo di Canterbuty e dottore della Chiesa, Gressan ne rivendica la nascita e pertanto viene raffigurato nelle vetrate interne. 

Cappella della Madeleine
Riprendendo il cammino e superati piccoli casolari che durante la seconda guerra mondiale erano postazioni antiaeree troviamo la Torre de la Plantà. Con forma ben slanciata e pianta quadrata, si pensa sia originaria del tempo romano anche se ora è completamente abbandonata e in attesa di un inevitabile restauro. Tutt'intorno campi coltivati a vigna ci introducono verso il centro abitato di Gressan.

Arriviamo alla Cappella della Madeleine, cappella in stile romanico con bellissimi affreschi sulla facciata. Per accedervi dobbiamo entrare da un piccolo cancello dove è posto il sagrato. Seduti su panchine di fortuna ascoltiamo oltre che la storia travagliata della cappella, aneddoti dell'infanzia del Signor Albino, che è nato e tuttora vive in questa frazione.

Castello de la Tour de Villa
Riprendendo il cammino e attraversando sentieri tra i prati arriviamo al castello della Tour de Villa. La “castellana” ci accoglie con grande simpatia e c'invita all'interno del piccolo cortile dove attraverso le mura merlate possiamo ammirare la piana sottostante. Una scalinata porta all'ingresso dell'originaria torre del XII secolo. A fianco invece c'è la parte abitativa , dove seminascosta troviamo i resti di un'antica chiesetta costruita su roccia naturale, di cui ora è visibile solo la facciata ed il piccolo campanile. Attraverso una piccola porta entriamo in una grande sala decorata con gli stemmi delle famiglie nobili della Valle d'Aosta, e centrale è lo stemma dei Savoia. 

Percorriamo strette viuzze di un centro ricco di scorci e di vecchie abitazioni e superato un arco entriamo all'interno di un cortiletto dove la casa-forte conosciuta come la Torre di S. Anselmo è riconosciuta come il luogo dove nacque Sant'Anselmo. Risalente al X° secolo, è rimasto solamente il basamento di una vecchia torre mentre sopra si sono costruite abitazioni più recenti.
 
Aosta

Il giorno seguente raggiungiamo il centro di Aosta. I resti della famosa Augusta Praetoria, l'antica città romana, sono ancora visibili nel Teatro Romano, la cui facciata domina lo spazio antistante, e nella Porta Praetoria, ingresso principale della città, oggi in fase di restauro.
Dal periodo romano passiamo agli anni mille, quando è stato costruito il grande complesso di edifici religiosi chiamato la Colleggiata di Sant'Orso. Il complesso comprende la chiesa, la cripta, il Priorato, e il chiosco, un susseguirsi di colonne dai capitelli scolpiti con scene del Vecchio e Nuovo Testamento, della vita di Sant'Orso ed animali fantastici. Riprendendo il cammino ci troviamo nella Piazza Chanoux dove ha sede il comune, il cui palazzo è della prima metà dell'ottocento, la data più recente per gli edifici del centro storico di Aosta. Dalla zona di epoca romana siamo passati alla parte più recente della città e, percorrendo un cammino nella storia, abbiamo visto lo sviluppo della nostra architettura dai romani, al medioevo, ai giorni nostri.

Come arrivare

Sull'autostrada A4, uscire a Santhià per entrare nell'autostrada A5 direzione Aosta.
Uscire ad Aosta est e seguire per Gressan.

Dove abbiamo sostato

L'area a nostra disposizione è stata presso la frazione des Iles dove si trova un centro sportivo polivalente. Erano a disposizione servizi a supporto delle esigenze dei camper.
Per la sosta ad Aosta buoni consigli si trovano sul Portolano o su camperonline.it.

Anna