Se avete intenzione di visitare Bruxelles e Amsterdam in un week-end più un giorno spostandovi in macchina, mmm... vi consigliamo di ripensarci..!
Noi siamo partiti da Londra il sabato mattina e con il bus siamo arrivati fino a Dover, dove abbiamo preso il traghetto per Calais e in macchina siamo arrivati fino a Bruxelles.
Il viaggio è durato praticamente tutta la giornata e circa alle sette siamo arrivati in centro, nella zona chiamata Upper Town, dove stava l'appartamento che abbiamo preso in affitto per una notte.
Ci trovavamo a soli dieci minuti a piedi dalla Grand Place, la piazza pricipale, e dopo un po' di relax ci siamo diretti verso la Lower Town, la zona più turistica della città.
La Grand Place è assolutamente spettacolare e le vie intorno alla piazza, sebbene molto turistiche, sono la zona più antica della città.
Bruxelles, come tutto il Belgio, è famosa per due cose principali: la birra e la cioccolata. In tutto il centro storico si trovano infatti "boutiques del cioccolato" e locali che servono innumerevoli tipi di birra, dalla più dolce alla più amara.
Le boutiques del cioccolato sono piccoli negozi dove il cioccolato la fa da protagonista. Presentati in innumerevoli forme e gusti diversi, i cioccolatini sono confezionati come se fossero gioielli e i negozi sembrano vere e proprie gioiellerie del gusto con vetrine di esposizione e scatole impreziosite da nastri e nastrini. Il prezzo conferma le aspettative, con scatole di cinque cioccolatini al prezzo di 8-10 euro..
La birra invece, oltre ad essere venduta ovunque ed avere anche negozi specializzati, è servita in innumerevoli locali dove è possibile scegliere la preferita tra centinaia.
Noi siamo finiti in un locale-ristorante, chiamato Beer Circus, dove è possibile scegliere tra almeno cento birre diverse e anche i piatti sono preparati con la birra. Tra questi servono degli spaghetti alla birra ma noi ci siamo cautamente indirizzati verso il tagliere di prosciutti e formaggi...
A parte le vie del centro storico, il Mannequin Pis (la famosissima statua del bambino che fa la pipì nella fontana) e il Pain Quotidien, una famosa pasticceria/panificio dove ci siamo fermati per colazione, non abbiamo visto molto altro di Brussels.
Appena dopo pranzo siamo dovuti partire per Amsterdam, la cui distanza non indifferente di circa 3 ore, ci ha portato a metterci in macchina verso l'una o le due del pomeriggio..
Abbiamo trovato una deviazione sull'autostrada e questo ha tardato di nuovo il nostro arrivo che si è prolungato alle 5.30-6.00..
La nostra stanzetta per questa sera era nel bellissimo quartiere Jordaan, uno dei quartieri più tranquilli della città, e la stanza di per sè si affacciava ad uno degli splendidi canali.
Dopo aver preso possesso della stanza e parcheggiato la macchina (45 euro per 24 ore...) siamo andati alla ricerca di un ristorantino nella zona. La zona ci piaceva molto e, ad essere sinceri, preferivamo stare qui piuttosto che andare in altri quartieri più affollati. Abbiamo trovato un posticino molto carino e dai prezzi abbordabili (nonostante tutto sia carissimo sia in Olanda che in Belgio) e ci siamo fermati ad assaporare della buonissima carne.
Ad Amsterdam tutti, ma proprio tutti, si muovono in bicicletta. Il traffico di biciclette è inimmaginabile. Sono innumerevoli, infinite, ti passano a destra e a sinistra, ti sorpassano, svoltano, girano, corrono, parcheggiano. Quando siamo arrivati noi il tempo era pessimo, pioveva a dirotto, ma appena si è vista un'ombra di sole, le biciclette hanno iniziato a muoversi all'impazzata.
La mattina siamo partiti a piedi alla ricerca del battello per fare il giro dei canali ed abbiamo sognato anche noi di avere una bicicletta. Dopo aver fatto colazione nel posto più famoso di Amsterdam per la apple pie (che tra l'altro era di fronte alla nostra stanza), siamo partiti alla ricerca della stazione dei battelli per fare il giro dei canali. Sembrava vicina perchè doveva stare alla stazione dei treni ma, non avendo una bici, abbiamo impiegato almeno mezz'ora a piedi per trovarla e quando siamo arrivati ci siamo resi conto che era ormai troppo tardi per fare il giro in battello perchè avremmo dovuto fare il check-out e poi partire per Calais per prendere il traghetto!
La mattinata se ne è praticamente andata solo per la colazione e la ricerca del battello (che poi non abbiamo preso) e così anche di Amsterdam abbiamo visto poco.. L'atmosfera della città però ci è piaciuta moltissimo, la tranquillità delle persone, i canali, le barche, le bici. Ci torneremo. Questa volta con più calma e sicuramente più pianificazione!
Elena
Elena