Dopo giorni di pioggia, il maltempo sembra avere una tregua.
Vista la bella giornata abbiamo pensato di trascorrere il fine settimana sul vicino Lago di Garda e più precisamente a Torri del Benaco e Malcesine, graziose cittadine sulla sponda orientale.
Torri del Benaco
Capita raramente di avere l'aria così limpida e rarefatta. Abbiamo parcheggiato il camper in riva al lago e vediamo all'orizzonte un tramonto rosso fuoco che specchiandosi sull'acqua le da' un colore rosato. Il castello e le mura merlate raccolgono il paese al suo interno. Mentre all'esterno un’imponente limonaia conserva la coltivazione degli agrumi.
Il pomeriggio del sabato pensiamo di percorrere la lunga passeggiata che, dal parcheggio sotto le mura, ci conduce a scoprire piccoli scorci lacustri con case in pietra, archi e sottopassi di un'architettura spontanea. Sul piccolo porto si affacciano alberghi e ristoranti, case molto curate e bei palazzi, che inaspettatamente ci insegnano un po’ di storia e qualche curiosità.
Rimaniamo particolarmente colpiti dal “Palazzo della Gardesana Dall'Acqua”, oggi un albergo, di cui una targa ne racconta la storia. Qui si riuniva il Consiglio della Federazione dei dieci comuni del lago, la “Gardesana dall'Acqua”, una sorta di autogoverno la cui attività era di raccogliere le imposte e contrastare il contrabbando nella zona (per saperne di più sulla storia di Torri del Benaco: http://www.torri-del-benaco.net/storia_di_torri_del_benaco.htm).
Una curiosità riguarda invece la tradizione della pesca che, ancora oggi, viene esercitata da membri che appartengono ad una corporazione nata nel 1452. La storia racconta che, prima della sua formazione, una nobile famiglia di Costermano, i Becelli, rivendicava il diritto di pesca su una parte del lago. Nel 1452, dopo una lotta con i pescatori di Torri, Garda e Sirmione, i Becelli perdono il loro diritto e i tre comuni ottengono, in parti uguali, un terzo delle quote di pesca. La “Corporazione degli Originari” di Torri ha una propria bandiera e regole interne che le permettono, ancora oggi, di governare sul privilegio.
Malcesine
Malcesine è un piccolo gioiello ed è per questo che possiede la cosiddetta Bandiera Arancione, un riconoscimento (del Touring Club Italiano) dato a piccole cittadine per eccellenza in turismo, ospitalità e ambiente.
La nostra visita è inizialmente spinta dalla curiosità di percorrere le vie addobbate dal mercatino natalizio, ma, inoltrandoci per le viuzze interne al paese, ci troviamo ben presto al Castello Scaligero, il famoso castello cinquecentesco che domina dall'alto il promontorio. Il panorama raggiunge la sponda occidentale del lago di Garda ed è spettacolare.
Malcesine è un paese di impronta medioevale e l'intrigo di vie lastricate ne danno testimonianza. Sulle piccole piazzette si affacciano piccoli palazzi con balconcini abbelliti da vasi fioriti che danno una sensazione di serenità. Nonostante la stagione fredda qui il clima è mite e, nelle belle giornate, vie, ristoranti e piccoli bar si affollano di turisti.
Cosa offre la zona
Il Monte Baldo, a pochi chilometri da Malcesine, è facilmente raggiungibile con una nuova funivia inaugurata nel 2002 (http://www.funiviedelbaldo.it/).
D'estate è possibile percorrere diversi itinerari a piedi, dai più semplici ai più difficili, ed intervallare le escursioni a soste in baite dove assaporare prodotti locali.
D'inverno la zona offre una vasta gamma di collegamenti con diversi comprensori, per gli appassionati dello sci (http://www.funiviedelbaldo.it/inverno/sciareVistaLago.asp).
Cosa abbiamo imparato
Il Lago di Garda é una meta per noi vicina. Spesso diamo per scontato il fatto di conoscerla molto bene, di conoscerne ogni scorcio, ogni angolo, ogni caratteristica. Ma non è così.
Ogni volta che si visita una delle sue cittadine si impara e si scopre qualcosa di nuovo, qualche pezzo di storia, qualche curiosità, angoli nascosti, scorci mai visti, antiche tradizioni.
Vale sempre la pena fare un giro tra i suoi paesini, ma con occhio attento e curioso.
Come raggiungerli
Dall'uscita dell'autostrada A4 di Peschiera del Garda (VR) proseguire in direzione Gardesana
Orientale.
Anna
Anna