Venezia dopo
Napoli è protagonista nei giorni di metà maggio di un grande evento che ha
portato in città numerosi appassionati di vela. L'America's Cup ha fatto tappa
qui, nella città lagunare, per sostenere due regate all'interno del Bacino di
San Marco.
Un connubio
certamente vincente quello che mette insieme antico e moderno, la cui
centralità è il mare. La grande
struttura dei cantieri navali dell'Arsenale risalenti ancora fin dal 1100 e che
fecero grande la Serenissima, si accostano con grande naturalità alla
tecnologia delle più moderne imbarcazioni a vela dove strategie e ricerca
vengono messe in competizione.
Anche noi,
appassionati e sostenitori del team italiano “Luna Rossa”, abbiamo raggiunto
Venezia per vedere da vicino i
famosi catamarani.
Dopo essere
arrivati con il nostro camper in uno dei tanti campeggi che si trovano lungo il litorale del
Cavallino, ci siamo portati ai
traghetti di Punta Sabbioni per raggiungere Venezia e più precisamente la Riva
degli Schiavoni. Da qui il tragitto è breve per arrivare all'Arsenale dove ha
sede il Villaggio allestito per l'America's Cup. E' stata una grande
opportunità quella di poter entrare, gratuitamente, all'interno
dell'Arsenale e potersi rendere
conto della complessità di questi grandi spazi.
Quasi senza rendersene conto ci
siamo trovati all'interno di un museo navale dove si trovano barche a vela
d'altri tempi e sottomarini dell'ultima guerra. In un percorso ben segnalato ed
obbligato siamo arrivati all'esterno della struttura cantieristica per trovarci proprio nella darsena
dove, con grande stupore, erano ormeggiati i catamarani.
Una grande
emozione è stata per noi vederli così da vicino. Erano proprio lì, i due di
Luna Rossa, Oracle, Energy e altri, tutti in mostra pronti ad essere
fotografati ed ammirati da una folla numerosa di appassionati. Tutto
intorno gli edifici cantieristici
appena ristrutturati facevano da cornice, mentre all'interno mostre
fotografiche e ristoranti riempivano le sale. Anche la Biennale di Venezia
occupa parte degli ampi locali e tutto intorno i cantieri sono in piena
attività di ristrutturazione.
La giornata è
soleggiata e non fa eccessivamente caldo, per cui passeggiare all'interno
dell'ampio Villaggio dell'Arsenale è molto piacevole e curioso. Arriviamo in
fondo al grande complesso dove ci si affaccia al mare aperto e dove è allestito
il Team Bases. Un susseguirsi di capannoni montati appositamente per
l'occasione, ognuno per ogni team, sono il riparo per i catamarani una volta
terminate le regate.
Ci dirigiamo
verso l'imbarcadero per prendere il traghetto che ci porta al Lido dove avremmo
seguito le regate di allenamento organizzate al largo della spiaggia di S.
Nicolò.
Il lungo viale che percorriamo per arrivare alle
spiagge è fiancheggiato da bar, ristoranti e negozi di ogni tipo tra cui alcuni
molto turistici. La nostra meta è ancora abbastanza lontana e vogliamo arrivare
in tempo per assistere all'uscita dei catamarani in mare aperto per cui non ci
fermiamo e proseguiamo veloci. Una lingua di sabbia molto ampia accoglie bagni
attrezzati con ombrelloni e lettini, o veri e propri salotti in giunco sulla
spiaggia. Noi camminiamo lungo la battigia per raggiungere il punto indicato
dal programma velista. I team entrano nello spazio di mare a loro assegnato e
tutt'intorno sono radunati appassionati che con le loro barche private godono
da vicino le regate. Lo spettacolo sta per cominciare e noi, anche se un po'
lontani, siamo lì pronti ad
assisterlo........
Anna
Anna
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