Uscire dalla
grande capitale britannica per passare un fine settimana tranquillo non lontano
dal mare ci è sembrata una buona idea, per cui abbiamo organizzato di spostarci
nel Kent.
Questa contea,
conosciuta per le alte scogliere di Dover e per Canterbury, famosa per la sua
cattedrale, offre incantevoli villaggi e castelli da favola, dove il tempo
sembra quasi essersi fermato.
Arriviamo presso
il castello di Leeds con un pullman di linea, dopo aver attraversato villaggi
rurali fuori dal tempo, anni luce dalla modernità cosmopolita londinese.
Il castello si
trova fuori da qualsiasi centro abitato, per cui si arriva con il bus proprio
all'interno della grande area parcheggio, dove inizia il lungo sentiero per arrivare al castello. Si passa in
mezzo a una rada boscaglia, ad un parco di cedri, per poi incontrare un grande prato
verde, dover molti ragazzi sono stesi al sole. Si attraversano ponticelli e
cascatelle e lungo il percorso si incontrano i famosi cigni neri, fatti
arrivare dall'Australia sotto ordine dell’ultima proprietaria, e scelti come
simbolo incontrastato di Leeds Castle.
Cominciamo finalmente
ad intravvedere il magnifico palazzo che spunta in mezzo al lago. Come si
conviene ad ogni castello anche questo ha il suo ponte da dove entriamo, ed è
circondato da mura. Costruito fin dagli anni mille è stato residenza reale, ma
anche fortezza e carcere.
L'ultima
proprietaria, una ricca ereditiera americana, Lady Baillie, ne ha fatto sua
residenza principesca. Ha acquistato il castello nel 1926 e l’ha arredato a suo
piacere. Un percorso all'interno delle stanze finemente ammobiliate ci fa
immergere in una realtà romantica dove possiamo ammirare mobili di varie epoche
e dipinti di autori famosi come il Tiepolo.
Uscite
all'esterno passeggiamo tutto attorno fra i giardini dove incontriamo una
coppia di sposi, perchè qui è possibile anche organizzare feste di matrimonio e
soggiornare nel castello per la notte.
Fattasi sera,
torniamo sui nostri passi e riprendiamo il bus che ci accompagna a Maidstone,
da dove poi prendiamo il treno per Rochester, nostra prossima tappa.
Rochester
Rochester si
trova sull'estuario del fiume Medway e la prima impressione che si ha è quella
di una cittadina molto simile a tante altre cittadine inglesi. In realtà, forse
anche perchè l’abbiamo visitata durante una splendida giornata di sole, è un paese
molto carino, ricco di storia, con edifici e palazzi che è in grado di
valorizzare.
Le sue origini
romane e poi normanne hanno testimonianza
nel Castello, ancora oggi ben conservato, che si trova su una piccolissima
collinetta all'interno di un grande prato circondato da mura. Al castello si
accede da due porte, una al centro del paese, l'altra affacciata lungo la
strada che costeggia il fiume, e da sopra si può ammirare la bellissima
cattedrale da un lato, e il fiume dall’altro.
Il centro è
piuttosto piccolo, per cui di fronte al castello c’è subito la cattedrale che,
dopo quella di Canterbury, è la più antica del Regno Unito. All'interno vi è una
targa che testimonia la volontà di Charles Dickens di essere sepolto qui,
nonostante poi sia stato sepolto nell’”angolo dei poeti” a Westminster a
Londra. Dickens è infatti originario del Kent e ha vissuto la maggior parte
della sua vita in questa zona dell’Inghilterra.
Lungo la High
Street troviamo anche l'Eastgate House, un edificio cupo e severo del
millecinquecento, che viene collegato a Dickens per aver ambientato uno dei
suoi libri “ Il Mistero di Edwin Drood”.
La giornata è
molto soleggiata e fa molto caldo, cosa non certo facile da trovare in
Inghilterra! La via centrale comincia ad affollarsi di gente che come noi è
attratta da negozi di souvenir, gallerie d'arte o semplicemente si ferma ai
tavoli dei pub, caffè e ristoranti multietnici.
Arrivate in fondo
alla via centrale ci sediamo su una panchina lungo il fiume e tranquillamente ci
lasciamo scaldare da questo bel sole inglese prima di riprendere il treno e
tornare nella popolosa Londra…
Anna ed Elena
Anna ed Elena
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