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venerdì 9 dicembre 2011

STRASBURGO... tappa sulla via del ritorno (Luglio 2011)

Siamo sulla strada che ci riporta in Italia dopo quindici giorni nel Regno Unito e decidiamo, a metà percorso, di fermarci nella Francia alsaziana, nella città di Strasburgo. Riconosciuta dall'Unesco come Patrimonio Mondiale, è sicuramente una città che merita una visita.
All’inizio non ci risulta facile trovare un punto di sosta ma appena fuori dal centro storico, troviamo il camping “La Montagne Verde”, comodossimo per spostarsi con la bicicletta e raggiungere il centro.
Il mattino seguente partiamo dal sentiero dietro al campeggio e raggiungiamo il centro città in un quarto d'ora. Avremmo potuto prendere il bus e poi il tram che attraversa il centro, ma in bicicletta ci sentivamo più autonomi. 
Raggiunto il centro lasciamo la bici ad un parcheggio e a piedi iniziamo la visita verso la piazza della Cattedrale Notre-Dame, un imponente edificio in stile gotico costruito tra il 1015 e il 1439. Dall’esterno l’edificio ha una grande imponenza, mentre l’interno ha un'aria mistica essendo illuminato quasi esclusivamente da grandi vetrate policrome e dal rosone centrale. Sempre all’interno vi è il famosissimo orologio astronomico che ogni giorno alle dodici e trenta mette in moto un meccanismo di statuette in movimento. All’epoca rinascimentale, quando era stato costruito, era considerato una delle sette meraviglie della Germania e in effetti è spettacolare.
Fuori la piazza è affollata di turisti con macchine da presa, e intorno alla piazza si diramano numerose vie ricche di negozi di souvenir, dolci, tessuti, oggetti artigianali alsaziani, così ci fermiamo un po’ qui prima di spostarci nel prossimo quartiere: la Petite France.
Questa zona era una volta abitata da pescatori, mugnai, artigiani conciai e quindi conserva ancora oggi le caratteristiche case in legno dai balconi fioriti e dalle facciate decorate che si affacciano sui canali. Il fiume Ill crea un’atmosfera molto suggestiva ed è piacevole passeggiare lungo le rive, fermarsi in qualche bistro e magari sostare solo per vedere il passaggio di un bateau lungo il canale, o l'attraversamento della Grande Ecluse (Grande Chiusa).
Strasburgo ci ha affascinato con quell’aria tradizionale ma europea allo stesso tempo. Essendo centro culturale e politico dell’Unione Europea, si respira un'aria cosmopolita legata a tutte quelle istituzioni internazionali che qui hanno sede. Noi l’abbiamo visitata come semplici turisti, passeggiando con calma da un angolo all’altro e da uno scorcio all’altro del quartiere più popolare del centro storico. E' stata una vista molto piacevole anche se molto veloce perché, anche questa volta, il tempo è stato impietoso e di corsa siamo dovuti ritornare in campeggio sorpresi da un impovviso acquazzone!

Per ulteriori foto: http://bit.ly/trFMpZ