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domenica 3 agosto 2014

SEBORGA... Un ritorno tinto di giallo (21-23 Febbraio 2014)


Seborga, piccolo borgo Bandiera Arancione dell'entroterra ligure, è ancora una volta un punto d'incontro per noi amici di Camminare In Camper. La costa della riviera di ponente ci riserva sempre gradevoli sorprese e il clima mite e i dolci rilievi aprono scenari che non si possono dimenticare. Questo secondo incontro a Seborga, ha lo scopo di farci ammirare lo spettacolo di mimose e ginestre fiorite, che con i loro splendidi colori giallo e bianco, sono tipiche del periodo di fine inverno ed inizio primavera

Arriviamo nel tardo pomeriggio del venerdì presso la piccola piazza antistante l'ingresso al centro storico. Ci è stato concesso di sostare con pochi mezzi, dato che lo spazio non è molto ampio. Il tempo si prospetta buono per questi due giorni in compagnia e come sempre facciamo amicizia con nuovi camperisti che, attratti dalle nostre iniziative, si sono aggregati. Il giorno seguente ci attende un sole caldo e, tutti insieme, c'incamminiamo lungo i sentieri del borgo per raggiungere un laboratorio in cui si lavorano la mimosa e la ginestra, entrambe coltivate lungo questi pendii . Il percorso è tutto un incontro ravvicinato con questi bellissimi alberi fioriti di giallo e scattiamo foto in continuazione per immortalare ogni particolare e ogni angolazione che ci si presenta. Arriviamo presso la Cooperativa Agroflor, in Località Gaugiusa, dove ci attendono per condurci all'interno dei magazzini per illustrarci le fasi di lavorazione e stoccaggio dei fiori, prima che vengano immessi sul mercato. Se la mimosa è un fiore che viene subito confezionato così come si presenta , la ginestra viene anche colorata in nove tinte diverse. 

Riprendiamo la via del ritorno, e il pomeriggio lo dedichiamo alla visita del centro storico accompagnati da una guida. Lo andiamo a percorrere lungo i suoi stretti vicoli dove ci vengono raccontate storie antiche di principi e dispute, avvenute nei secoli per ottenere un'indipendenza mai raggiunta. Il centro del borgo è la piazza dove si affaccia la chiesa di San Martino, mentre tra arcate in pietra e palazzi storici, raggiungiamo l'antica Zecca dove un tempo veniva battuta moneta. Non può certo mancare la visita presso il Museo degli Strumenti Musicali dove sono conservati ben 135 strumenti di varie epoche, provenienti da paesi anche lontani. E' interessante anche la raccolta di presepi scolpiti su tronchi di ulivo e arricchiti con fantasia da svariati personaggi. Al termine della giornata non possiamo farci mancare anche una degustazione di prodotti locali all'Osteria Del Coniglio, dove ci sediamo tutti insieme a scambiarci le impressioni del giorno appena trascorso, e gustare un delizioso menù. 
Come consuetudine del gruppo, il mattino successivo ci ritroviamo in piazzetta per riunirci ed incamminarci lungo uno dei tanti sentieri che ci portano in quota per ammirare dall'alto il panorama della riviera. 

Il primo tratto è alquanto impegnativo, ma ci porta in breve tempo lungo il sentiero principale. Sicuramente vale la pena arrivare fin quassù... il cielo è terso, riusciamo a raggiungere uno sperone di roccia da cui si può dominare l'intera costa. Noi siamo proprio nel mezzo! A destra la nostra vista può spaziare fino alla costa francese. Vediamo Menton, ed i grattaceli del Principato di Monaco. Più in là si arriva oltre, con Saint Tropez e l'arcipelago delle isole Porquerolles. A sinistra abbiamo proprio sotto di noi Ospedaletti e la sua costa. E' uno spettacolo unico! Da non dimenticare che lo scopo di questa passeggiata è la vista dall'alto, in tutto il suo insieme, delle macchie di colore giallo delle mimose fiorite. E' un paesaggio incantevole quello che abbiamo davanti a noi... Lungo il percorso si intravede sempre il borgo di Seborga, arroccato sulla sommità della collina con lo sfondo del mare blu, tra una vegetazione verdeggiante punteggiata di giallo. Giriamo ad anello la montagna, ma lei è sempre lì. Non l'abbandoniamo mai! Dopo questa lunga passeggiata arriviamo ai nostri camper da un punto diverso rispetto alla partenza, proprio dietro il piccolo oratorio di San Bernardo che, essendo all'ingresso del paese, accoglie tutti i turisti che arrivano fin quassù. 
I tre giorni sono purtroppo finiti. Salutiamo i vecchi e i nuovi amici, portando nel cuore le belle ore passate insieme e tornando a casa con un grande mazzo di mimose e ginestre variopinte... un bel ricordo di Seborga.