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domenica 1 novembre 2015

UNA GITA FUORI PORTA... BRIGHTON (6 Settembre 2015)

Eccomi ancora qui a Londra e insieme a mia figlia abbiamo pensato di trascorrere la domenica fuori città. 
Qualche giorno prima abbiamo prenotato il treno che ci avrebbe portato a Brighton. Le vacanze estive al mare in Italia erano appena finite che già sentivamo la mancanza di sole, per cui la decisione di passare una giornata al mare, ci è parsa una buona idea. Siamo partite la domenica mattina dalla stazione londinese di Blackfriars e in poco più di un'ora siamo arrivate nella cittadina di Brighton affacciata al Canale della Manica. Dai finestrini dei vagoni il susseguirsi di paesaggi agresti con piccoli villaggi e case sperdute tipicamente inglesi ha reso il tragitto molto piacevole. 
Ci stiamo dirigendo verso sud nella contea di East Sessex e la spiaggia di Brighton, molto frequentata soprattutto per la vicinanza alla capitale, è considerata “il mare degli inglesi”. Arriviamo al terminal della stazione e siamo praticamente in centro città. Percorriamo la Queen's Road, una lunga via su cui si affacciano bar e negozi molto eleganti, che ci porta direttamente al mare. In questa giornata di sole i turisti sono numerosi e la città è molto animata.
 Ben presto arriviamo sul lungomare King's Road dove imponenti hotel dominano la larga strada. Da qui si vede la famosa ed immensa spiaggia di Brighton, un lunghissimo arenile di sassolini, su cui qua e là sono appoggiati sdraio colorati che animano la monotona distesa di sabbia scura. In lontananza si comincia ad intravvedere il  Brighton Pier, principale attrazione della città. 
Si tratta di un lunghissimo pontile che si protende verso il mare aperto, dove sale giochi, luna park, ristoranti e gelaterie lo rendono un'attrazione perfetta per famiglie con bambini. Ci fermiamo proprio qui a pranzare, in un ristorante vista mare, o meglio "in mezzo al mare", che come specialità serve il tradizionale fish and chips, pesce e patatine fritte.

Riprendiamo la passeggiata e dopo aver attraversato strade e giardini raggiungiamo il Royal Pavillon. Questo originale edificio, simbolo della città, all'apparenza in stile indiano con guglie e cupole tondeggianti, fu costruito nel secolo XVIII da Giorgio IV come residenza estiva della famiglia reale. L'edificio è circondato da un'ampia area verde progettata dallo stesso architetto John Nash, e riportata all'antico splendore nel secolo scorso. I giardini sono stati concepiti come un tutt'uno con l'edificio e sono stati modellati come uno spazio naturale dove i sentieri seguono il percorso di alberi e arbusti. L'erba è lasciata volutamente alta per dare l'effetto di assoluta naturalezza. Il principe amava trascorrere qui le proprie vacanze con tutta la sua corte, e la cittadina inglese, che un tempo viveva di pesca,  dal XVIII secolo si è trasformata nella residenza estiva dell'aristocrazia londinese, e si è lentamente popolata di ville e residenze lussuose in stile georgiano. 

In queste ore centrali e più calde del giorno la gente si intrattiene volentieri nei giardini che sono piuttosto affollati, quindi noi li attraversiamo fino ad arrivare all'altro punto d'ingresso dove ci ritroviamo di nuovo nel mezzo di una via centrale della cittadina. Decidiamo di inoltrarci in una delle strette vie laterali e scopriamo la zona di Brighton Lanes, un vecchio quartiere dello shopping. Su un intreccio di vicoli si affacciano vecchissimi negozi di oreficeria ed oggettistica di alto livello, mentre ogni tanto si esce su una piazzetta dove, tavolini di pub e caffetterie invitano a fermarsi per una sosta. L'atmosfera è tipica degli antichi villaggi inglesi con case dagli ingressi bassissimi e strettissimi, finestre in legno e locali molto piccoli.
Passando attraverso Brighton Lanes e alcune altre vie principali più moderne, ci incamminiamo verso la stazione dove prendiamo il treno per tornare a Londra. Ringrazio mia figlia per aver voluto trascorrere questa bellissima giornata a Brighton e aver voluto farmi conoscere un angolo di mare inglese dove ho avuto la sensazione di poterci anche vivere.
 
Consiglio:

Per muoversi in Inghilterra con i mezzi di trasporto pubblici, come in questo caso i treni, è consigliabile prenotare per tempo tramite internet. Con il codice di prenotazione, i biglietti possono essere ritirati alla stazione di partenza.