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domenica 27 febbraio 2011

LONDRA... FUORI DALLE SOLITE ROTTE (Febbraio 2011)

Essendo già stati a Londra un paio di volte, ed avendo già visitato le mete più conosciute come Buckingham Palace, Westmister, Harrods e quant'altro, questa volta decidiamo di non visitare più la città con l'occhio del turista tradizionale ma essere partecipi attivi della quotidianità londinese.

Westfield Shopping Centre

Il primo giorno andiamo a Westfield, a ovest della città, il centro commerciale più grande d'Europa. 
Westfield Shopping Centre
Non avevamo mai visto uno shopping centre più grande, una vera e propria città di negozi, per la maggior parte monomarca, ma anche plurimarca, di moda, giocattoli, elettronica incorniciati da una struttura futuristica organizzata su due piani. Un terzo piano è invece esclusivamente dedicato alla ristorazione, con 25 diversi tipi di cucine da tutto il mondo, dall'italiana, alla giapponese o libanese.
Per tutta l'area del centro vi sono distribuiti cubi interattivi, attraverso cui, semplicemente toccando lo schermo, è possibile scoprire dove si trova localizzato uno specifico negozio, e qua e là vi sono esposte gigantesche pubblicità tridimesionali che, efficacemente, attirano lo sguardo.

Camden Town

Camden Town, area a nord di Londra, è conosciuta come attrazione domenicale per molti londinesi.
Appena usciti dall'omonima stazione della metropolitana, ci troviamo lungo una via ricca di piccoli e stretti negozi con pareti decorate da originali immagini che richiamano il mondo della musica.
Entriamo in un piccolo negozio alla ricerca di una maglietta, e ci troviamo schiacciati tra migliaia di magliette nere appese, oltre ad essere circondati da serissimi metallari vestiti e truccati in nero che deridono, esplicitamente, il nostro look “cittadino”.

Camden Town
Proseguendo lungo la via raggiungiamo i famosi mercatini, dove troviamo oggetti di qualsiasi tipo, soprattutto legati al mondo della musica alternativa, e noi ci tuffiamo nel negozio più alternativo in assoluto: Cyberdog. La musica da discoteca è assordante ed i vestiti in vendita sorprendenti. Sembra di essere approdati nel futuro, o forse nello spazio, in quanto gli abiti e gli accessori sono senza dubbio in grado di trasformare noi umani in alieni.
Usciamo da qui ed entriamo nel labirinto di gallerie dove piccoli negozi-stand espongono oggetti più svariati, da accessori per l'abbigliamento, a cianfrusaglie per la casa, oltre a cibo da consumarsi on the way.

Canary Wharf

Canary Wharf
Dopo una giornata dedicata allo shopping, decidiamo di passare la serata in un quartiere decisamente più tranquillo. Canary Wharf è infatti molto più popolato durante i giorni lavorativi, quando il mondo della finanza è in piena attività e i finanzieri delle banche più grandi del mondo trascorrono le pause pranzo e gli after work drinks nei numerosi ristoranti e pub della zona.
Si tratta di un quartiere moderno occupato da altissimi grattacieli sedi di banche e compagnie assicurative, nonché di negozi di alta moda. Raggiungiamo il Lungo Tamigi, dove ceniamo in uno dei ristoranti di lusso affacciati sul fiume e assaporiamo autentica carne argentina.

Greenwich

Decidiamo di trascorrere la domenica seguendo la tradizione inglese del sunday roast al pub, e ci rechiamo a Greenwich dove sappiamo che c'è un locale che serve piatti appetitosi cogliendo l'occasione per visitare il famoso osservatorio reale.
Meridiano zero - Greenwich
Greenwich è un piccolo centro, quasi un piccolo paesino, localizzato direttamente sul Tamigi, famoso per il meridiano zero, e l'immenso parco attrazione estiva per un gran numero di londinesi.
Prima di pranzare decidiamo di fare un giretto tra le vie del centro e poi recarsi all'osservatorio, meta di turisti da tutto il mondo. Passeggiando incontriamo il piccolo mercatino domenicale, un insieme di stand al coperto dove si vendono prodotti culinari e oggettistica artigianale.
L'osservatorio è localizzato sulla collina del grande parco dietro il museo navale, così saliamo per la via pedonale e raggiungiamo l'area che ospita la linea simbolo del meridiano avente longitudine zero. La piazzetta panoramica è talmente affollata che a malapena riusciamo a scattare qualche foto e a visitare lentamente gli spazi interni del Royal Observatory.
Southbank
Sulla via del ritorno ci troviamo di fronte all'ingresso della stazione della DLR (Docklands Light Railway), una linea veloce e leggera in superficie che collega le aree ad est della capitale al centro, e decidiamo di usare questa, invece della solita metropolitana sotterranea, per raggiungere Bank.
Ci troviamo su un modernissimo treno senza conducente che ci porta direttamente tra i grattacieli di Canary Wharf e poi tra aree di Londra che non avremmo mai pensato di visitare.
Da Bank ci spostiamo ad Embankment, attraversiamo uno dei due ponti pedonali sotto il London Eye, passeggiamo lungo il Tamigi alle luci della sera e concludiamo la giornata assaporando un caldo tè alla menta in un locale marocchino.

Consigli Utili

- Westfields: se già sapete cosa state cercando, è meglio consultare le mappe interattive localizzate in diversi punti del centro. Queste vi aiuteranno a non perdere l'orientamento.
- Canary Wharf è un'ottima soluzione per chi vuole trascorrere una serata tranquilla fuori dal centro sempre affollato. Sul sito MyCanaryWharf potete trovare la lista dei ristoranti presenti in zona.
- DLR: Non perdete l'occasione di vedere una parte della città altrimenti poco conosciuta, semplicemente viaggiando sul treno leggero della linea DLR. Anche questa linea fa parte del Tranport of London e quindi si può utilizzare lo stesso abbonamento di metropolitana e bus. Attenzione! Non essendoci barriere all'entrata, è bene ricordarsi sempre di “obliterare” prima di salire.

Cosa abbiamo imparato

Quando si visita una grande metropoli e si ha il tempo di soffermarsi un po' di più, è sempre piacevole andare alla ricerca di qualcosa al di fuori delle solite rotte. Escludendo le mete tradizionali, si possono scoprire zone altrettanto interessanti che danno un diverso tocco alla vacanza, e all'esperienza che si porta a casa.

Anna & Elena

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